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Una zanzara e il gigante Golia 23 ottobre 2012 Più o meno tutti conosciamo quanto è grande una zanzara. Ma la più pericolosa è quella che regala il Plasmodium falciparum: un parassita entra nel sangue e butta a k.o. anche il più forte degli uomini. E questa volta il gigante Golia (il famoso che fu abbattuto da un sasso lanciato dal giovanotto Davide) sono stato proprio io. MALARIA, la peggiore. Se non si cura, uccide, soprattutto bambini. In Sud Sudan attorno ad ogni capanna c'è ovunque qualche piccola tomba: si tratta di bambini morti piccolissimi di fame e di malaria, senza possibilità di scampo. Per il nostro egoismo? Sono uscito da pochi giorni dall'ospedale di Torino. Ci sono entrato a sirena spiegata e sono uscito ancora barcollante e debolissimo.
Avevo cantato vittoria troppo presto. Ma ricordo bene una mini-zanzarina dentro la mia zanzariera. Non so da dove sia entrata nottetempo. Ma mi ha punto. L'ho schiacciata: una rossa macchia di sangue sulla zanzariera: era il mio. Ma quello che avevo ancora nelle mie vene ormai era infettato. Una quindicina di giorni di incubazione, con leggere febbriciattole serotine e poi il colpo finale. Ambulanza, ospedale, a letto. Esami su esami. Referto: Plasmodium falciparum. Maledetto! Dolori di testa da sbatterla contro il muro. Vomito a go-go. Dolori muscolari e ossei insopportabili. Freddo polare e tremiti da indemoniato. Poi la nuova terapia: 24 pastiglie di Artemeter in tre giorni consecutivi e. a casa, con una buona dose di debolezza.
Forza fisica, statura, peso, titoli di studio, esperienza, capacità, intelligenza, precauzioni: tutto per aria in un batter d'occhio. E allora che cos'è l'uomo se cade così fa-cilmente sotto il mini-pugiglione di una zanzarina?.
E non parliamo di ictus, di infarti, di incidenti, di colpi! Anche il ricchissimo Giobbe ha provato l'estrema debolezza. Da ricchissimo a poverissimo, sul letamaio, abbandonato da Dio e deriso dagli ex-amici.
Un particolare per niente insignificante: la voglia di uscirne: dal letamaio, dalla malaria, dall'ospedale. Ma dentro il particolare, un altro particolare fondamentale: Cocciuto Giobbe nella sua fiducia illimitata in Dio, anche se in un momento di fuori-testa l'ha criticato aspramente; cocciuto io che ho avuto fiducia nella nuova medicina e nei dottori che mi hanno ispirato fiducia. Tempi fa ci volevanosettimane e mesi per uscire dalla malaria, e le medicine avevano effetti collaterali quasi mortali, come il Lariam. Oggi la scienza è andata oltre, grazie all'artemisia, cono-sciuta e usata dai Cinesi già da 5000 anni! Ma noi, noi abbiamo una medicina così potente e rapida come l'artemisia per la malaria mortale del cuore? Sì, e si chiama La prendi? Esci dal peccato, dalla fogna, dalla depres-sione, dalla stasi, dal regresso esistenziale, bene e in fretta. Non la prendi? Sei esposto a un rischio mortale e alla tomba fuori-porta.
Gesù è medico e medicina.
Sa fare perfettamente tutti gli esami del nostro essere.
Tiene davvero tutto sotto controllo e sa intervenire a tempo, prima che le cose precipitino. La sua farmacia è semplice: E ci rimette in piedi, in attività come nuovi, come lui, come figli di Dio! Ci chiede solo fiducia nella sua potenza.
Malaria o cancro, tubercolosi, cecità, ADS, droga, peccato? Niente paura: il nostro Medico, il Buon Medico delle nostre anime, è specializzato in tutte le malattie dell'uomo, nostre! Non fa pagare, non fa attendere, visita in fretta, non ha bisogno di laboratorio di analisi, di farmacie, di pillole, di flebo, iniezioni, ospedali. Fa tutto Lui, in un batter d'occhio.
Sei cieco? Gridagli:- Signore, ridammi la vista! Ed è mi-racolo. Sei pieno di lebbra peccaminosa? Urla:- mondami!E fa tutto in proporzione alla nostra fede.
Interessante quando, dopo un miracolo, dice: La tua fede ti ha guarito!Sia fatto secondo il tuo desiderio accorato!.
Di fronte a qualsiasi situazione impossibile, ecco la sua Onnipotenza: A Dio nulla è impossibile! Potente il nostro Dio! Ma potente nell'amore che sana, salva, restituisce vita, gioia, pace, amore.
C ' è molto da imparare dai miracolati dei Vangeli! Basta imitarli nella fede. Il resto lo fa Gesù.

Source: http://padretiziano.it/manoscritti/612.pdf