L’ A R M A C H I M I C A QUELLO CHE NON VI HANNO MAI RACCONTATO DELLA CHEMIOTERAPIA: GLI EFFETTI COLLATERALI, IL “GIOCO DI PRESTIGIO” DELLE STATISTICHE,
Ebbene, per quanto riguarda gli effetti collaterali dei far-
maci chemioterapici ci limitiamo, per questioni di spazio, a
portare a conoscenza solo alcuni stralci delle avvertenze
che abbiamo letto nei bugiardini dei chemioterapici. Nelricordare a tutti che questi bugiardini, raccolti nel
I dati statistici sono agghiaccianti: un malato su tre
Repertorio Farmaceutico Italiano, oltre che presso di noi,
ha il cancro. Non solo: i due terzi dei malati di cancro
sono reperibili da qualsiasi medico, poniamo all’attenzione
muoiono entro cinque anni dalla diagnosi. Queste le
un dato comune a pressoché tutti i bugiardini dei chemio-
prospettive, crude ma realistiche, di quella che è la
terapici (Adriblastina, Eldisine 5 mg, Fluoro-UracileRoche, Platamine, Purinethol, Endoxan, Taxolo, Novantro-
seconda causa di morte dopo le malattie car-
“Il prodotto, come del resto la maggior parte dei far-
Nonostante decenni di ricerche e migliaia di miliar-
maci antitumorali ed immunosoppressori, ha dimostra-
di spesi ogni anno a questo scopo, la soluzione del
to proprietà cancerogena negli animali in particolari
problema cancro è ancora di là da venire. Le ottimisti-
condizioni sperimentali”.
che speranze avanzate troppo spesso da qualche lumi-
Con la chemioterapia (o con la radioterapia) le cellule
nare della ricerca anti-cancro sono sempre smentite
cancerose, che sono più deboli di quelle sane, sotto l’azio-
dalla realtà dei fatti. A dire la verità, viene detto, a
ne di veleni (o di radiazioni ionizzanti), sono le prime a
intervalli regolari, che sempre più pazienti vengono
morire. Questo è il dato di fatto che porta ad una delle pra-
‘guariti’ dal cancro e che quindi si deve incoraggiare
tiche più insensate della storia della medicina: avvelenare
la ricerca, che è sempre più vicina a sconfiggere que-
e irradiare il paziente per guarirlo. Dopo un iniziale,
sta terribile malattia. Purtroppo è difficile essere così
apparente successo il malato si ritrova con il sistema immu-
ottimisti, e infatti da circa un decennio anche rispetta-
nitario massacrato, indebolito nel corpo e nella mente, faci-le terreno di conquista per ogni possibile patologia, a parti-
bili membri del cosiddetto cancer establishment
re dalle metastasi. Eppure anche la persona più ignorante di
hanno iniziato a contestare le statistiche fornite dai
medicina sa che guarigione significa miglioramento della
vari ‘templi’ della ricerca sul cancro (National Cancer
Institute, American Cancer Society, eccetera).
Fra tutti ricordiamo le parole di John C. Bailar III (il
Spiegare come questa incredibile perversione del
celebre ricercatore della Harvard School of Public
buon senso, ancora prima che del pensiero scienti-
Health) pronunciate per la prima volta nel 1986 e ripe-
fico, abbia dominato per decenni il mondo della
tute alla riunione del President’s Cancer Panel del
medicina, sarà lavoro per gli storici della scienza
1994: “torno a concludere, come feci sette anni fa, del prossimo secolo che i nostri vent’ anni di guerra al cancro sono stati Ecco dunque le avvertenze e le controindicazioni di alcuni che- un fallimento su tutta la linea”. mioterapici: ADRIBLASTINA L’Adriblastina somministrata e. v. per tre mesi a dosi giornaliere di 0,125 GLI EFFETTI COLLATERALI
mg/kg in entrambe le specie non ha causato mortalità né altre manife-stazioni tossiche morfologiche e funzionali. Alla dose di 0,25 mg/kg/die
Gli “scienziati eretici” devono sempre rendere conto
sono apparsi segni tossici nel coniglio, mentre nei cani la mortalità ha
dei risultati positivi che ottengono,
raggiunto il 30%. Alla dose di 0,5 mg/kg/die il 40% dei conigli trattati èmorto entro due mesi ed il 100% dei cani entro 10 giorni. Le lesioni tos-
mentre la scienza ufficiale non deve rendere conto
siche sono state riscontrate a livello della mucosa gastro-intestinale, del
a nessuno dei cadaveri che si lascia alle spalle
quadro emopoietico e dei testicoli in entrambe le specie, dei reni nelconiglio e della cute nel cane…Una stomatite può comparire dopo circa 5-10 giorni dall’inizio del trat-
Ogni farmaco regolarmente registrato ha accluso un
tamento; essa è caratterizzata da aree di erosione dolenti e localizzate
foglietto illustrativo. Tale foglietto (non casualmente!) si
particolarmente lungo i margini laterali della lingua ed a livello dellamucosa sublinguale. La sua frequenza e gravità sono risultate maggiori
chiama - ed è un nome ufficiale, controllate sul dizionario! -
con gli schemi di dosaggio che prevedono la somministrazione di
Adriblastina per tre giorni consecutivi.
Possono manifestarsi disturbi dell’apparato gastro-intestinale quali nau-
IL “GIOCO DI PRESTIGIO”:
sea, vomito e diarrea. Se durante la somministrazione Adriblastina fuoriesce dalla vena, ciò
LE STATISTICHE TRUCCATE
comporta gravi lesioni tessutali fino alla necrosi…È stata riportata la possibilità di shock anafilattico…Poiché si osserva una elevata incidenza di depressione midollare, è
Mentre Phyllis Wingo, direttrice del Dipartimento di sorve-
necessario un attento monitoraggio dei globuli bianchi, dei globuli rossi
glianza dell’ American Cancer Society dichiara: “Il numero di decessi per malattie oncologiche è aumentato negli ultimi
Particolare attenzione deve essere riservata alla cardiotossicità dell’
trent’ anni del 31% per le donne e del 9% per gli uomini”, le
Adriblastina… Lo scompenso cardiaco può comparire anche alcune set-timane dopo la fine del trattamento con Adriblastina e talvolta non è
dichiarazioni ufficiali di questo inizio d’ anno 1998 sono state
influenzato dalle terapie mediche o tradizionali… In questa evenienza il
“il 50% dei tumori oggi guarisce,
vantaggio di continuare il trattamento deve essere accuratamente valuta-
ed il restante 50% si cura”
to a fronte del rischio di un danno cardiaco irreversibile…Per prevenire l’eventuale contatto della soluzione di Adriblastina con la
Come si arriva a costruire una casistica siffatta, assoluta-
cute è indicato l’uso di guanti protettivi da parte del personale che ha
occasione di manipolare il medicamento…
Semplice: si manipolano i dati, si truccano le statistiche.
In pazienti con leucemia acuta non linfocitica trattati con polichemiote-
Come in un ‘gioco di prestigio ‘, una specie di “ti faccio vedere
rapia comprendente doxorubicina e citarabina per 3 giorni consecutivi,possono osservarsi ulcerazioni e necrosi del colon; tali eventi possono
condurre all’exitus per emorragia o infezioni intercorrenti… Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumo- Esaminiamo i diversi trucchi del “gioco di prestigio”:rali ed immunosoppressori, ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali in particolari condizioni sperimentali. 1) La diagnosi precoce ELDISINE 5 mg
Si deve tenere sempre presente che per convenzione, quando
Il prodotto non va somministrato per via intratecale, poiché la sommini-
le statistiche ufficiali parlano di guarigioni dal cancro, intendono
strazione di Eldisine per questa via, causa la morte del paziente… Di
in realtà una sopravvivenza di cinque anni. In questa maniera ci
seguito si riportano manifestazioni riferite come effetti collaterali:
si può trovare davanti al paradosso di un paziente che muoia,
Gastro-intestinali. Comparsa di vescicole sulla mucosa orale. Disfagia,
poniamo dopo sei o sette anni dalla diagnosi, e che invece faccia
anoressia, nausea, vomito, dispepsia, ulcera duodenale perforata, dolore
parte nelle statistiche del gruppo dei ‘guariti’.
addominale, ileo paralitico, diarrea, stipsi…
Nel 1984 H. Bush, del Regional Cancer Center di London
Neurologici. Torpore, parestesie delle dita, neuriti periferiche, perdita
dell’Ontario (USA), pubblicò su Science il motivo per cui le sta-
dei riflessi tendinei profondi, mialgia, piede cadente, convulsioni, dolo-ri mascellari, sindromi depressive, cefalea.
tistiche di sopravvivenza del cancro sembravano migliori di quan-
Cecità corticale è stata riportata in pazienti trattati con polichemiotera-
to fossero in realtà. Queste statistiche stanno migliorando,
pici che includevano vindesina il cui contributo a questa reazione è
sostenne H. Bush, non tanto grazie ad un miglior trattamento, ma a causa delle diagnosi sempre più precoci, le quali fanno Cutanei. Eruzioni maculopopulari, cellulite da stravaso, alopecia da
semplicemente “partire prima” il periodo dei cinque anni.
modica a totale. L’alopecia è l’effetto collaterale più comune…
È evidente quindi, alla luce del termine di cinque anni Ematologici. Granulocitopenia (fattore dose limitante), trombocitosi,
sopraconsiderato, che più precoce è la diagnosi più risulterà alta
trombocitopenia, anemia leggera. Il nadir della granulocitosi si verificadopo 3 giorni dall’ultimo giorno di somministrazione del farmaco…
Vari. Malessere, puntate febbrili, brividi, mialgie diffuse, fenomeni reat-tivi e dolori nella sede dell’iniezione, astenia. 2) I tumori “fasulli”
Si sa che in parecchie occasioni, e le statistiche americane e
Lo stravaso durante l’iniezione endovenosa può causare cellulite e flebi-
canadesi lo confermano, si è provveduto a togliere l’ utero in una
te. Se la quantità di farmaco fuoriuscito è grande si potranno verificare
sovrabbondanza di casi, addirittura in forma preventiva. Sarebbe
fenomeni di necrosi.… Il fastidio potrebbe persistere anche dopo la gua-rigione delle lesioni.…
come se qualcuno decidesse in forma preventiva di tagliarsi una
Difficoltà respiratoria acuta e grave broncospasmo sono state riportate
mano per evitare di dover affrontare il rischio di una frattura mal
risanata! Per quanto assurdo possa sembrare questo procedimen-
Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumo-
to, è così che si è proceduto in numerosi casi di cancro niente rali ed immunosoppressori, ha dimostrato proprietà cancerogena affatto reali, ma solo “sospettati”. Se infatti molti accusano i negli animali in particolari condizioni sperimentali. medici che praticano terapie alternative di “ingannare” PLATAMINE affermando di aver guarito cancri che non sarebbero tali, di
Nei cani le dosi singole di 12 e 6 mg/kg e le dosi consecutive di 4 e 2
sicuro molti cancri “fasulli” sono stati “guariti” dai medici
mg/kg hanno causato una mortalità del 100%.…
tradizionali entrando poi nelle statistiche ufficiali e alteran- Controindicazioni relative sono: ridotta funzionalità renale, depressione
dole pesantemente.
midollare, disturbi uditivi.…Nefrotossicità.… La possibile tossicità renale dopo cicli ripetuti richie-
3) Ogni dimissione ospedaliera risulta una guari-
de uno scrupoloso monitoraggio della funzione renale.…
Ototossicità. Si manifesta con ronzii e perdita dell’udito alle frequenzepiù elevate (4000-8000 Hz); è stata osservata anche dopo una dose sin-
“Se una persona viene dimessa dall’ospedale si dice che è in
gola, ma sembra correlata alla dose totale o alla somministrazione di alte
remissione. Quando ritorna viene curata e viene dimessa un’altra
dosi; nei bambini essa appare particolarmente grave. È ancora oggetto di
volta. Se ogni dimissione viene considerata come un dato positi-
vo, i conti aumentano. E siccome non si può morire più di una
Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumo-
volta, se un individuo è stato dimesso 9 volte ed è morto una
rali ed immunosoppressori, ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali in particolari condizioni sperimentali.
volta sola si avrà un 90% di guarigione e il 10% di mortalità. Lafortuna dei medici è che si muore una volta sola…” (da una inter-vista a Di Bella, gennaio 1998, sullo speciale “Di Bella - La suacura contro il cancro” in abbinamento con “il Resto del Carlino”,
si: a questo punto, per le più svariate ragioni, non torna a farsi cura-
re nello stesso ospedale, ma in un altro. Risulterà un nuovo caso. Quello precedente ha avuto esito favorevole: è guarito. 4) Solo un periodo limitato di tempo è considerato ai fini della casistica: quello dei cicli di chemio- Come avete visto è in questo modo che “il 50% dei tumori oggi guarisce,
I metodi terapeutici considerati ai fini della casistica sui tumo-
ed il restante 50% si cura”!!!
ri sono quattro: l’intervento chirurgico, la chemioterapia, la radioterapia e la ormonoterapia (di cui fa parte il ben noto
Alla luce di quanto sopradetto ci chiediamo: quale metodolo-
gia scientifica viene utilizzata per sostenere che la chemioterapia
I parametri sui quali viene costruita la casistica di sopravvi-
è un metodo positivo? In base a quali “parametri scientifici” si
venza sono costruiti in base alla “efficacia” dei farmaci. Per effi-
può sostenere che l’utilizzazione di terapie alternative alla che-
cacia della chemioterapia si intende la riduzione o la scomparsa
mioterapia non possa essere significativa nella mancata insor-
della massa neoplastica e la riduzione almeno del 50% delle
Ci sono forme tumorali che rispondono a programmi terapeuti-
IL BUSINESS
ci che hanno questi obbiettivi. Il microcitoma polmonare, adesempio. È un tumore particolarmente maligno e le cellule tumo-rali sono altamente indifferenziate (riproducono cioè esclusiva-
Quanto costa mediamente un ciclo di chemioterapia, tenendo
mente se stesse). Dopo 6 cicli convenzionali di chemioterapia che
presente che nella maggioranza dei casi si usano assieme (poli-
dura circa sei mesi, e che viene chiamata “chemioterapia di prima
chemioterapia), in un “cocktail” appunto, vari chemioterapici?
linea”, si può ottenere anche la scomparsa della massa neoplasti-
Anche i prezzi dei vari farmaci chemioterapici sono indicati nei
ca. Il paziente risulta così “guarito”. Se a distanza di altri sei mesi
bugiardini, e moltiplicando tale cifra per il numero di assunzioni
compaiono metastasi (in questo caso in genere sono epatiche e
che un ciclo di chemio comporta si può partire da alcuni milioni
cerebrali), cioè se il tumore riesplode, e in modo non controllabi-
per arrivare a varie decine. Tutte a carico del servizio sanitario
le, quella stessa persona figurerà come un nuovo paziente, perché
nazionale e a vantaggio delle varie case farmaceutiche. Se molti-
“quello di prima” risulta guarito. Nel caso in questione, poi, si ini-
plicate 10 milioni per 200 mila malati ai quali mediamente ogni
zierà una terapia detta “chemioterapia di seconda linea” che non
anno in Italia viene praticata la chemioterapia risulta una cifra di
sarà più specifica (cioè con gli stessi chemioterapici) come la pre-
duemila miliardi che spiega bene i bilanci delle case farmaceu-
cedente poiché, se la prima è fallita, si sa che il cancro si è difeso
tiche di cui abbiamo letto nel mese di febbraio 1998 a proposito
creando cloni di cellule resistenti a quel farmaco (così come suc-
delle maxifusioni societarie: 1989 nasce la Smith Kline -
cede con gli antibiotici). La possibilità di azzeramento della
Beecham che si fonde con la American Home (fatturato di 48mila
patologia, vista la diffusione del male, non esiste più.
miliardi); 1995 Glaxo - Wellcome (quella del famigerato AZT -
Nella casistica però rimane che quel tumore è scomparso.
27mila miliardi); 1995 Pharmacia-Upjone (23mila miliardi);
Esiste poi una “chemioterapia di terza linea”, detta anche,
1996 Sandoz e Ciba Geigy si fondono in Novartis (44mila miliar-
assurdamente, “di salvataggio”, che non è altro che un bombar-
di); nel 1998 Smith Kline - Beecham (126mila miliardi) si fon-
damento finale realizzato con un coktail di chemioterapici della
derà con Glaxo - Wellcome (180mila miliardi) con un capitale di
serie “tanto per fare qualcosa”.
oltre 300mila miliardi (tre volte la Fiat).
L’inglese Zeneca (quella del Tamoxifen), la svedese Astra, la
5) Paziente operato = paziente clinicamente guarito
tedesca Schering e le americane Warner Lambert e Amgen, chesembravano dei colossi, sono ora, improvvisamente, di medie
Un altro esempio ancora. Ad una paziente con un tumore alla
mammella (un carcinoma infiltrante) viene effettuata un’asporta-
Bilanci analoghi a quelli di uno Stato Nazionale.
zione chirurgica. Poi viene effettuato un protocollo di 6 cicli dichemioterapia detta “di prevenzione” al fine di eliminare even-
In sostanza è il Mercato a stabilire finalità e
tuali cellule che possano essere sfuggite all’intervento chirurgico. metodologie di approccio alla Salute, autodetermi-
L’intervento è riuscito e si dirà: il paziente è guarito. A questopunto due sono le possibilità:
nandosi ed autoreferenzialmente giustificandosi. A) A distanza di mesi o di anni compaiono metastasi. Ciò Le strutture politico - sanitarie, succubi di questo
significa che la “prevenzione” chemioterapica ha fallito. mercato, vidimano le proposte, sdoganano i risulta- B) A distanza di 5 o 10 anni il tumore non si ripresenta più. Ma ti delle ricerche private, erogano risorse, costruisco-
si sarebbe ripresentato se non si fosse fatta la chemioterapia? Dato
no binari e stazioni per far giungere a destinazione
che in moltissimi casi esso si ripresenta dobbiamo dedurre che i tanti prodotti dell’industrialismo farmaceutico. non è certo la chemioterapia ad inibirlo (semmai il contrario, visti i possibili effetti cancerosi collaterali!). E in ogni modo, Il “caso Di Bella” insegna che un’altra è la strada da seguire
comunque, la mancata guarigione al 100% non può far attribuire
se si ha interesse alla Salute dei cittadini.
alle terapie chemioterapiche una validazione terapeutica che inve-ce viene esclusa per altre terapie, soprattutto se atossiche.
Concludiamo dicendo semplicemente che queste informazio-
ni, a partire da quelle dei bugiardini, dovrebbero essere compito
6) Le casistiche non seguono il paziente, ma resta-
precipuo (così come fra l’altro prevede la normativa sul consen-
no nell’ospedale
so informato) delle Istituzioni Sanitarie, poiché, per dirla con il
Un altro esempio di come si costruisce la casistica è il seguente:
Prof. Gianfranco Domenighetti: la Salute è essenzialmen-
un paziente viene dimesso dopo un ciclo di chemio da un ospedale
te informazione.
e risulta guarito. A distanza di un anno si presentano delle metasta-
¤¤¤¤¤¤¤¤ «Perché l’informazione?
to” con i mezzi consueti: censura dei dati, persecuzioni e
Se si analizzano i fondamenti teorici che regolano il
calunnie. Solo un giornalista ebbe il coraggio di riferire la
mercato della salute, ed anche i dati tratti dalla letteratura
statistica, che così rimase sconosciuta sia in America che in
circa l’efficacia o l’inutilità delle prestazioni sanitarie e
Europa. Venne poi ripresa da qualche pubblicazione tede-
delle cure, si valuta immediatamente l’importanza fonda-
sca (Kothari M. L., Metha L. A.: “Ist Krebs eine Krank-
mentale dell’informazione per assicurare l’adeguatezza di
heit?” Rowohlt, 1979, pag. 186).
prestazioni, pratiche, comportamenti, tecnologie, servizi epolitiche alle reali necessità sanitarie degli utenti.
Il secondo caso riguarda uno studio condotto da quattro
Da sola l’informazione permetterà di dare avvio al cam-
ricercatori inglesi, pubblicato su The Lancet (13-12- 1975),
biamento del comportamento degli «attori» in causa, nel
che riguarda 188 pazienti affetti da carcinoma inoperabile
senso dell’adeguatezza (e quindi verso la razionalità sani-
ai bronchi. La vita media di quelli trattati con chemiote- rapia completa fu di 75 giorni, mentre quelli che non
Il settore sanitario in effetti è caratterizzato, per un verso
ricevettero alcun trattamento ebbero una sopravviven-
dall’importanza universalmente attribuita all’obiettivo
za media di 220 giorni.
dello scambio (la salute), e per l’altro dalla mancanza di
Questi studi tolgono qualsiasi attendibilità e validità
trasparenza e di informazione fra domanda ed offerta. Ciò
scientifica alle terapie correnti. Anche se sono passati
deriva in modo particolare dal monopolio del sapere e delle
vent’anni e le sostanze usate in chemioterapia sono molto
conoscenze e anche dalla «incertezza professionale e deci-sionale» che caratterizza, da una parte gli operatori sanita-
diverse, la statistica è ugualmente valida anche oggi, se non
ri, e, dall’altra, gli amministratori.
di più, tenuto conto del fatto che le morti per cancro sono
Inteso che la causa principale di mortalità sarà sempre il
fatto di esser venuti al mondo, si può affermare che, a parte
La falsificazione non viene perpetrata solo sulle statisti-
le predisposizioni (imprinting) derivanti dal patrimonio
che, ma anche sulla ricerca vera e propria. Nel 1926 il Prof.
genetico e i rischi dovuti al «destino» individuale (specie
J A. Grib Fibiger vinse il premio Nobel per aver sco-
per quanto riguarda i traumatismi non voluti o provocati) laperto il bacillo che provoca il cancro: la spinoptera car- salute è essenzialmente informazione.» cinoma. In seguito si scoprì che era soltanto una colos-
(G. Domenighetti, Il mercato della salute, CIC Edizioni
sale bufala! (La Mafia Sanitaria ed. ATRA/AG/STG). Quante scoperte o promesse di scoperte di oggi saranno le bufale di domani?
Il quotidiano torinese (La Stampa - Tuttoscienze, 4-12-1996, pag. 1) parla di “bugie in laboratorio” proprio in meri-
Alcune interessanti curiosità*
to ad esperimenti su di un gene mutato e presente nel 15%
Provate a chiedere le statistiche di sopravvivenza a dieci
dei casi di leucemia mieloide acuta. Ben cinque articoli
o quindici anni. Non le “mollano” cosi facilmente.Ma i dati
“scientifici” a firma di Francis Collins (direttore del Natio-
sulla salute pubblica non dovrebbero essere pubblici, visto
nal Center for Human Genomic Research di Washington, e
che oltretutto sono il risultato delle ricerche finanziate dai
che gestisce 244 milioni di dollari della ricerca statuniten-
soldi pubblici? Qualcuno però si è preso la briga di fare
se) hanno divulgato un clamoroso falso. Certo, si è trovato
delle statistiche più significative e veritiere. Oltre al già
il colpevole (il capro espiatorio non poteva mancare!), un
citato Bailar, riferiamo altri due casi.
anonimo studentello che avrebbe manomesso le foto cheaccompagnavano gli articoli. Strano davvero, visto che il
Il primo è la vasta indagine condotta per 23 anni dal
testo era corredato dalle foto e che il “luminare” avrebbe
Prof. Hardin B. Jones, fisiologo presso l’Università della
dovuto accorgersi per tempo della mancanza di correlazio-
California, e presentata nel 1975 al Congresso di
ne fra quanto scritto e quanto appariva in foto. Ed era cosi
Cancerologia presso l’Università di Berkeley. Oltre a
“semplice” da scoprire quest’ inganno, che è bastato un ano-
denunciare l’uso di statistiche falsificate, egli prova che i
nimo ricercatore di un giornale scientifico per sollevare un
cancerosi che non si sottopongono alle tre terapie “canoniche” sopravvivono più a lungo o almeno quanto
La cosa grave è che da questi testi poi scaturiscono
chi riceve queste terapie. Come dimostra Jones le mala-
deduzioni, analisi, statistiche, ricerche e, dulcis in fundo,
te di cancro al seno che hanno rifiutato le terapie tradi-
finanziamenti; e diventano la foglia di fico per tutti i medi-
zionali mostrano una sopravvivenza media di 12 anni e mezzo, quattro volte superiore a quella di 3 anni rag-
ci che non hanno né la volontà, né la possibilità di provare
giunta da coloro che si sono invece sottoposte alle cure
la veridicità di quanto scritto, pur ben conoscendo la realtà
ufficiali complete.
di questo “habitat scientifico”.
Una notizia che avrebbe dovuto fare scalpore su tutti i
* (tratto da “Kankropoli” - La mafia del cancro”, un ottimo dossier rea-
mass media, ma che forse avrebbe fermato il grande car-
lizzato nel 1997 da Alberto R. Mondini, Presidente della ARPC -
rozzone dei finanziamenti. Per questo, Jones venne “puni-
Associazione Ricerca Prevenzione Cancro - fondata a Torino nel 1992)
Per ulteriori informazioni o per richiedere il Catalogo rivolgersi a ANDROMEDA
via Salvador Allende n. 1, 40139 Bologna - Tel. ø 051.490439 - 0534.62477 - Fax 051.491356
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Revised Prostate Cancer Diagnostic and Treatment Guidelines 2013 The Prostate Cancer Foundation of South Africa Publication Date: August 2013 ORIGINAL AUTHORS before 2012: Prof. M. Haffejee, Prof. S. Wentzel, Prof. C.F. Heyns, Prof S.B.A. Mutambirwa, Dr. L. Coetzee, Dr C Steinmann, Dr P Porteus, Dr M Mackenzie, Dr M Bongers, Dr M. Bolus, Dr R. Rencken, Dr S. Kamba, Dr T. Naidoo, D
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